La muletta, oggi, consiste per l’80% di carne suina pregiata e di prima scelta come coscia, culatello della lonza, spalla e fesotto di spalla tritata a grana media e di un restante 20% a base di grasso di pancetta; queste due porzioni vengono macinate insieme e condite successivamente con sale, pepe in polvere bianco e nero, noce moscata ed un infuso di aglio e vino, in genere Barbera.
L’impasto viene insaccato nell’intestino cieco del maiale, budello naturale quindi non sintetico. Il salume viene così a prendere una forma irregolare, quasi ovoidale, tozza e dal diametro di circa 10 cm. La muletta è così pronta per essere collocata in una stanza chiamata “asciugamento” per circa una settimana, al termine della quale viene poi trasferita in un altro locale adibito alla stagionatura: qui rimarrà 3-4 mesi, protetta da un microclima ambientale sempre ventilato e fresco, con una temperatura intorno a 12 C° e un tasso di umidità dell’80%.